Canali Minisiti ECM

Diabete, farmaco stimola le staminali in malati affetti da retinopatia

Diabetologia Redazione DottNet | 06/09/2021 13:38

Avogaro: "comprendere il meccanismo di un trattamento è un passo fondamentale per permetterne un suo utilizzo su larga scala"

Il fenofibrato, un farmaco utilizzato per il trattamento degli elevati livelli di trigliceridi, è in grado di stimolare il livello delle cellule staminali nei pazienti affetti da retinopatia diabetica. Il dato emerge da uno studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di Medicina dell'Università di Padova e dell'Istituto Veneto di Medicina Molecolare (Vimm) sotto il coordinamento di Gian Paolo Fadini.

L'articolo - pubblicato su 'Diabetologia', la rivista ufficiale della Società Europea per lo Studio del Diabete (Easd) - parte da precedenti osservazioni di due grandi studi internazionali, che indicavano come il fenofibrato fosse in grado di proteggere dalla progressione della retinopatia, una complicanza cronica del diabete che può portare alla cecità, e per la quale le armi terapeutiche a disposizione sono limitate. "Avevamo notato - sottolinea Fadini - che i pazienti diabetici con bassi livelli di cellule staminali circolanti hanno un rischio aumentato di progredire verso stadi più avanzati di retinopatia. Abbiamo quindi cercato di capire come sia possibile stimolare le staminali circolanti, che hanno un ruolo chiave nel proteggere i tessuti e gli organi dal danno cronico, e il cui meccanismo di protezione è compromesso dal diabete. Il nostro laboratorio potrà lavorare così nell'identificazione di approcci terapeutici per ripristinare la protezione d'organo tramite le cellule staminali nei pazienti con diabete".

pubblicità

Per Angelo Avogaro, docente di endocrinologia e direttore della Diabetologia di Padova, "comprendere il meccanismo di un trattamento è un passo fondamentale per permetterne un suo utilizzo su larga scala. Questo nuovo studio fornisce un importante contributo alle nostre conoscenze di come sia possibile prevenire la progressione di una delle più temibili complicanze croniche del diabete per cui, ancora oggi - conclude - ci sono limitate opportunità terapeutiche".

Commenti

I Correlati

Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast

Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%

Somministrazione continua invece che multiple e brevi

Bellone: "Le lenti intraoculari ICL sono efficaci nella correzione di una vasta gamma di difetti visivi, senza la necessità di rimuovere il cristallino"

Ti potrebbero interessare

Benini: "Solo con la piena collaborazione di tutte le parti si potrà fare fronte a questa criticità annosa del nostro sistema che rappresenta, ad oggi, un forte ostacolo al pieno esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini"

Dal 10 al 28 giugno consulenze specialistiche gratuite per pazienti con tipo 2 in circa 50 centri

Candido, Amd: "Insulina settimanale prima rivoluzione per le persone con diabete, subito la disponibilità". Benini (Fand): "una notizia epocale per il concreto miglioramento della vita dei pazienti". Avogaro (Sid): "migliora il controllo glicemico"

Nervo: Reinserire il farmaco in fascia A o almeno di valutare la possibilità di mantenerlo rimborsabile per i soggetti con diabete in età scolastica

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"