Canali Minisiti ECM

Lea: in Veneto, Toscana ed Emilia Romagna la sanità è ai vertici

Ministero della Salute Redazione DottNet | 06/09/2021 15:51

Le regioni Molise, Calabria e Sardegna si caratterizzano per i punteggi inferiori a 160

Anche nel 2019 Veneto, Toscana ed Emilia Romagna  sono le prime tre in Italia per la migliore sanità. È quanto emerge dai risultati definitivi della Griglia Lea 2019 pubblicati dal Ministero della Salute. Nel 2019, con riferimento ai punteggi, risultano valutate positivamente, ottenendo un punteggio uguale o superiore a 160 (livello minimo accettabile) in base alla Griglia LEA, 17 Regioni. In particolare, le dieci Regioni che raggiungono un punteggio superiore a 200 sono: Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Umbria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Lazio. Altre sette Regioni si collocano in un punteggio compreso tra 200 e 160 (livello minimo accettabile): Puglia, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Sicilia, Basilicata, Campania e Valle d’Aosta. La Provincia Autonoma di Bolzano, le regioni Molise, Calabria e Sardegna si caratterizzano invece per i punteggi inferiori a 160.
 

 
 
“Nel 2019 – si legge - risultano adempienti la maggior parte delle regioni ad esclusione di Molise e Calabria che si collocano nella classe “inadempiente” (ricordiamo che per le autonomie la Griglia Lea non vale).

pubblicità

Tali regioni che, sono sottoposte ai Piani di Rientro, dovranno superare le criticità rilevate su alcune aree dell’assistenza tra cui quelle degli screening, della prevenzione veterinaria, dell’assistenza agli anziani ed ai disabili. In particolar modo, per la regione Calabria, il punteggio molto basso ed in peggioramento rispetto all’anno precedente è dovuto all’insufficienza della qualità e copertura dei flussi informativi”.
 
Da notare però come a livello globale i punteggi, dopo anni di crescita nel 2019 hanno subito una flessione. “Analizzando il trend 2012-2019 – scrive il Ministero - relativamente ai punteggi della Griglia LEA emerge un sostanziale miglioramento del punteggio medio globale che cresce passando da 166 nel 2012 a 193 nel 2019; nelle Regioni non in Piano di rientro il punteggio medio è passato da 183 a 208 e da 149 a 174 nelle regioni in Piano di rientro. Tuttavia, nell’anno 2019, si rileva una lieve flessione dei punteggi medi rispetto all’anno 2018 del 2,4% e del 4,3%, rispettivamente per le regioni non in Piano di rientro e in Piano di rientro”.
 

Commenti

I Correlati

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I progetti vincitori, selezionati da una giuria tecnica e tramite voto popolare sono stati annunciati durante il 24o Convegno Nazionale Conacuore

Ma per i pazienti il cambiamento è fonte di timori e di paure

Agenas, +6% sul 2022. Il 68% Codici bianchi e verdi

Ti potrebbero interessare

Nuvaxovid XBB 1.5 potrà essere utilizzato in alternativa al vaccino a m-Rna Comirnaty XBB 1.5, a partire dai 12 anni di età

"Tra le linee del mistero, insieme alla prevenzione della salute pubblica, c'è proprio la sanità veterinaria"

Siglato il primo Memorandum d’Intesa tra le due istituzioni sul bando della Fondazione per facilitare la realizzazione di iniziative di ricerca in ambito sanitario

Circolare ministero della Salute: Analisi sui test 21-27 agosto

Ultime News

Anche un sms per ricordare che possono accedere ad un controllo

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

La lettura combinata delle norme suggerisce, pertanto, di fare esclusivo riferimento ai termini di prescrizione e decadenza che scadono entro il 31 dicembre dell’anno in cui è disposta la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari per e

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San