Canali Minisiti ECM

Accordo Aifa-Industrie Difesa per la produzione di medicinali carenti sul mercato

Aifa Redazione DottNet | 02/12/2021 18:28

Magrini: “Con questo accordo proseguiamo e ampliamo la collaborazione già in essere con l’AID per attività strategiche e di alto interesse nazionale, a beneficio del SSN e dei pazienti”

Il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Dott. Nicola MAGRINI, e il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa (AID), Dott. Nicola Latorre, hanno firmato oggi il rinnovo di un accordo quadro di collaborazione al fine di incrementare in modo sinergico le attività in ambito farmaceutico. "Il protocollo siglato con AIFA figura il concreto impegno di collaborazione tra due Enti dello Stato che si pongono, oggi più che mai, al servizio della collettività.", così il Direttore Generale AID, Nicola Latorre, ha descritto quanto sottoscritto oggi.   

pubblicità

Il rinnovato obbiettivo dell’accordo prevede il consolidamento delle attività di produzione di medicinali carenti sul mercato nazionale o europeo, compresi i farmaci orfani, facilitandone l’accesso ai pazienti richiedenti. Il supporto di AIFA ad AID, che gestisce lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, sarà altresì rilevante nella produzione e distribuzione della cannabis medica.  "Con questo accordo proseguiamo e ampliamo la collaborazione già in essere con l’AID per attività strategiche e di alto interesse nazionale, a beneficio del SSN e dei pazienti" ha sottolineato il Direttore Generale AIFA, Nicola Magrini. Oltre alle attività produttive, a tutela della collettività nazionale l’accordo definisce infatti la collaborazione di AID e AIFA nelle procedure di acquisto, importazione, stoccaggio e distribuzione di medicinali, vaccini, antidoti e materie prime destinate a produzioni farmaceutiche difficilmente reperibili. 

Commenti

I Correlati

"Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia". Rosati (Gsk): "Nuovo Jak inibitore già usato in 230 italiani"

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine

Ti potrebbero interessare

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

"Alleanza con le industrie. Italia sia leader nei tavoli che contano"

Trasferire in modo sicuro i pazienti ad una terapia alternativa con l’ormone della crescita a discrezione dei medici

Il nome sarà presentato per l'intesa con le Regioni

Ultime News

Secondo la Cassazione, la lesione psicologica cronica successiva a un intervento chirurgico mal riuscito, se accertata clinicamente, va ad aumentare la quota di danno biologico risarcibil: non scatta la personalizzazione consentita dal danno morale

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia