In Italia s'inverte la curva dei contagi, ma scendono i ricoveri
Anthony Fauci non ha dubbi: E' molto "improbabile" che il Covid venga eliminato ed una nuova variante 'sospetta' è all'orizzonte. Il consigliere medico del presidente Biden è preoccupato quando ha fatto riferimento alla mutazione del Covid BA.2.75.2 ed ha affermato: "Non siamo al punto in cui ci dovremmo trovare, quando diciamo che dovremo convivere con il virus è perché sappiamo che non lo sradicheremo". "La vera domanda da porsi - ha precisato - è se riusciremo ad eliminarlo dagli Usa e dal mondo, e la risposta è che è improbabile in quanto siamo di fronte ad un virus altamente trasmissibile e l'immunità che si produce nell'organismo grazie ai vaccini o al contagio stesso è transitoria". Il direttore dell'Istituto nazionale delle malattie infettive Usa - che lascerà l'incarico a fine dicembre - ha fatto presente che chiaramente rispetto a due anni fa "si sta andando nella giusta direzione, ma i contagi sono ancora inaccettabilmente alti". Inoltre - ha concluso " vedremo con tutta probabilità una nuova variante emergere in autunno-inverno".
Intanto in Italia dopo 4 settimane si inverte la curva dei contagi Covid-19, che segna +11,3% in 7 giorni.
La 'geografia' dei contagi indica nel dettaglio che in 6 Regioni si registra un calo percentuale dei nuovi casi (dal -1,5% della Sicilia al -13,1% della Calabria), mentre in 15 Regioni si hanno incrementi molto eterogenei (dal +0,1% dell’Abruzzo al +58% della Provincia Autonoma di Bolzano). Rispetto alla settimana precedente, in 36 province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,3% di Genova al -35,9% di Vibo Valentia), mentre 70 Province segnano un incremento (dal +0,2% di Verona al +88,9% di Biella); stabile la Provincia di La Spezia. L’incidenza rimane sotto i 500 casi per 100mila abitanti in tutte le Province: dai 67 casi per 100.000 abitanti di Barletta-Andria-Trani ai 384 di Vicenza.
"Sul fronte degli ospedali - afferma Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe - continua la discesa nei ricoveri sia in area medica (-9,6%) che in terapia intensiva (-8%)". In otto settimane i ricoveri sono scesi rispettivamente da 434 a 150 in area critica e da 11.124 a 3.495 in area medica. Al 20 settembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 5,5% in area medica (dal 3,2% della Toscana al 19,4% della Valle D’Aosta) e dell’1,6% in area critica (dallo 0% di Molise e Valle d’Aosta al 4% della Provincia Autonoma di Bolzano). "In lieve diminuzione gli ingressi giornalieri in terapia intensiva - puntualizza Mosti - con una media mobile a 7 giorni di 14 ingressi/die rispetto ai 16 della settimana precedente". Prosegue inoltre il calo dei decessi: 334 negli ultimi 7 giorni (di cui 29 riferiti a periodi precedenti), con una media di 48 al giorno rispetto ai 55 della settimana precedente.
6,8 MLN GLI ITALIANI NON VACCINATI - In Italia sono 6,81 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino anti Covid di cui quasi 5,71 milioni attualmente vaccinabili, pari al 9,9% della platea (dal 7,2% del Lazio al 13,6% della Valle D’Aosta) e 1,11 milioni temporaneamente protette in quanto guarite da meno di 180 giorni, pari all’1,9% della platea (dall’1,3% della Valle D’Aosta al 2,9% delle Marche).
Dal report emerge inoltre che, nella settimana 14-20 settembre, calano sensibilmente i nuovi vaccinati: 1.480 rispetto ai 2.249 della settimana precedente (-34,2%). Di questi il 36,9% è rappresentato dalla fascia 5-11: 546, con una riduzione del 44,3% rispetto alla settimana precedente. Cala ancora tra gli over 50, più a rischio di malattia grave, il numero di nuovi vaccinati che si attesta a quota 311 (-6,9% rispetto alla settimana precedente). Nella fascia 5-11 anni, sono state somministrate 2.600.463 dosi: 1.405.619 hanno ricevuto almeno 1 dose di vaccino (di cui 1.285.186 hanno completato il ciclo vaccinale), con un tasso di copertura nazionale al 38,4% con nette differenze regionali: dal 21,1% della Provincia Autonoma di Bolzano al 53,9% della Puglia.
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