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Influenza: la risposta al vaccino è 'scritta' nel Dna

Infettivologia Redazione DottNet | 29/08/2017 12:25

Nove geni possono predirla, ma solo nei più giovani

In chi è sotto i 35 anni nove geni possono predire l'efficacia del vaccino per l'influenza, ma questa 'sfera di cristallo' non funziona ad età superiori. Lo ha scoperto uno studio dell'università di Yale pubblicato dalla rivista Science Immunology.    La risposta al vaccino per l'influenza, intesa come la capacità dell'immunizzazione di generare anticorpi, varia molto a seconda dei soggetti. I ricercatori hanno analizzato il genoma di 175 persone che erano state vaccinate per l'influenza in stagioni differenti e con risposte immunitarie diverse, identificando un set di nove geni la cui attività maggiore o minore era legata all'efficacia del vaccino. Una volta individuate le porzioni del Dna da indagare i risultati sono stati confermati su altre 80 persone il cui genoma è stato analizzato prima dell'immunizzazione e per cui è stata predetta correttamente la risposta. La correlazione, spiega Raphael Gottardo, uno degli autori, non vale per gli anziani, la categoria in cui sono più frequenti le complicanze dell'influenza. "Ma abbiamo comunque la speranza di trovare geni utili - sottolinea -. La risposta al vaccini negli anziani è molto più differenziata, quindi potrebbe servire un campione più grande".

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fonte: ansa

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