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Al via la campagna contro l'influenza: pronti i vaccini

Infettivologia Redazione DottNet | 15/10/2017 16:07

Il farmaco è già disponibile presso tutte le farmacie italiane

Da domenica  15 ottobre è partita la campagna vaccinale contro l’influenza 2017-18: fino alla fine di dicembre il vaccino antinfluenzale è disponibile nelle farmacie italiane. Secondo le prime analisi, l’influenza di quest’anno interesserà circa 4-5 milioni di italiani con picchi  meno aggressivi rispetto a quella dell’anno scorso, che aveva costretto a letto ben 7 milioni di italiani. "La speranza per  questa stagione è di riprendere la crescita della vaccinazione dopo anni di ingiustificato calo”  afferma Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento di Scienze biomediche per la salute dell’Università di Milano e responsabile scientifico del portale Osservatorio Influenza.

 “Già lo scorso anno c’è stata una stabilizzazione nel numero di vaccinati, valore però ancora ben lontano dalla copertura del 75%raccomandata dall’Oms per questi soggetti, per cui vale la pena ricordare, le complicanze dell’influenza possono essere anche letali”. “Se specialisti e medici di base lavorano in sinergia”  conclude Pregliasco “il risultato non può che tradursi in una maggiore copertura, con un beneficio non solo per la salute dei singoli, ma anche per i costi socio-sanitari che i ricoveri per complicanze da influenza comportano“.

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Bisogna però ricordare anche chi, invece, non deve assumere il vaccino contro l’influenza: prima di tutto i bambini con meno di sei mesi, dal momento che mancano studi clinici controllati che dimostrino l’innocuità del vaccino in questa fascia di popolazione. A seguire, le persone con precedente reazione allergica grave (anafilassi) al vaccino o a un suo componente e le persone che hanno in corso una malattia acuta.

Per queste ultime, la vaccinazione deve essere rimandata e può essere effettuata dopo la guarigione. Infine, il vaccino non va fatto a persone che hanno manifestato la sindrome di Guillain-Barrè entro sei settimane da una precedente vaccinazione.

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