Canali Minisiti ECM

Diminuiscono i fumatori in Italia: meno 17,5%

Sanità pubblica Redazione DottNet | 21/04/2018 19:57

Il fumo è più frequente nella classi svantaggiate

 Diminuisce il numero dei fumatori in Italia: in 14 anni il loro numero si è ridotto del 17,5%, passando dal 24% del 2002 al 19,8% del 2016. Il fenomeno riguarda soprattutto gli uomini, passati dal 31,3% al 24,8% (-20,7%), mentre nelle donne si è registrata la riduzione dal 17,2% al 15,1% (-12,2%). E' quanto emerge dai dati presentati a Roma, presso il ministero della Salute, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna.    I dati relativi al periodo fra il 2002 e il 2016 indicano inoltre che l'abitudine al fumo di tabacco è più diffusa nelle fasce di età giovanili e adulte. In particolare, tra i maschi la quota più elevata si raggiunge tra 25 e 34 anni e si attesta al 33,5%, mentre tra le femmine si raggiunge tra i 55 e i 59 anni (20,4%).

pubblicità

    Analizzando invece i dati del periodo 2013-2016 emerge che in Italia il fumo di sigaretta è più frequente fra le classi socioeconomiche più svantaggiate (meno istruiti o con maggiori difficoltà economiche) e negli uomini. Il consumo medio giornaliero è di circa 12 sigarette, ma un quarto dei fumatori ne consuma più di un pacchetto. La variabilità regionale mostra in testa alla classifica delle regioni con le più alte quote di fumatori alcune del Centro-Sud, come Umbria, Abruzzo, Lazio e Campania. Nel periodo 2013-2016 i tentativi di smettere riguardano il 36,6% della popolazione tra i 18 e i 69 anni e sono più frequenti tra le donne (37,9%) rispetto agli uomini (35,6%). L'andamento è comunque in calo: dal 42,4% del 2008 al 35,3% del 2016. 

Commenti

I Correlati

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale

Ti potrebbero interessare

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio

L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale

Secondo uno studio di Boston Consulting Group (BCG) l'adozione dell'IA ha portato a un aumento delle molecole scoperte, con un incremento del 60% annuo negli ultimi dieci anni

Ultime News

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"