Ema, lavorerà anche per limitare l'effetto Brexit
Al via una task force europea che nei prossimi due anni lavorerà per prevenire, identificare e comunicare al meglio i problemi legati alla disponibilità di farmaci, in modo da garantire una fornitura continua in tutta l'Unione Europea di medicinali per uso umano e veterinario: a metterla in campo è l'Agenzia europea dei farmaci (Ema), insieme a ai direttori delle agenzie dei farmaci, rappresentanti della Commissione europea, autorità nazionali e altri partner europei. Cinque le priorità su cui sarà chiamata a lavorare: ridurre le interruzioni ed evitare le carenze, favorendo l'approvazione e vendita di farmaci con gli strumenti regolatori esistenti, anche con tempi più rapidi; sviluppo di linee guida per le aziende su come segnalare le carenze; incoraggiare le migliori pratiche nelle industrie per prevenire le carenze; migliorare la condivisione di informazioni tra le autorità regolatorie europee per coordinare interventi nell'Ue e migliorare la comunicazione sui problemi di fornitura ai cittadini europei.
Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology
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Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Somministrazione continua invece che multiple e brevi
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