Record per gli uomini. Trento e Bolzano al top con oltre 84 anni, 3 anni sopra la media Ue
E' l'Italia il secondo Paese in Europa dove si vive di più, in media 83,4 anni, e Trento e Bolzano, con rispettivamente un'aspettativa di vita di 84,3 e 84,1 anni, sono ai vertici in Italia e in Ue. Emerge dal libro statistico annuale di Eurostat. E' record italiano, poi, per quanto riguarda la longevità degli uomini, tradizionalmente più bassa rispetto a quella delle donne. Nella top ten delle regioni Ue sull'aspettativa di vita maschile, ci sono Umbria (81,8 anni), Toscana (81,7), la provincia di Trento (81,6), Lombardia, la provincia di Bolzano, Emilia-Romagna e Marche (81,5).
Medaglia d'oro di longevità in Europa si conferma la Spagna, con un'aspettativa di vita di 83,5 anni, oltre 8 anni in più rispetto a Bulgaria, Lettonia e Lituania, ferme sul fondo della graduatoria con 74,9 anni. L'aspettativa di vita media in Ue nel 2016 è stata di 81 anni. Oltre alle province italiane di Trento e Bolzano, campionesse di longevità con 84 anni e più, ci sono le regioni Umbria (84,1), Lombardia e Marche (84). Fanalino di coda invece la Campania (81,7). I dati Eurostat indicano che in Ue le donne vivono mediamente 83,6 anni, rispetto ai 78,2 anni degli uomini. Guardando invece alle prime dieci regioni dell'Ue col più alto livello di speranza di vita per le donne, sei regioni sono spagnole (la migliore è nuovamente la Comunidad de Madrid, con 87,8 anni), tre francesi (guidate dalla Corsica con 87,1 anni) e una italiana (Trento, 86,9 anni).
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Circa 45mila i pazienti in cura in Italia
Sia in valore pro capite che in percentuale del Pil
“Proposte condivise da un’ampia rappresentanza di stakeholder che presentiamo alle istituzioni e alla politica per migliorare e efficientare il sistema”
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere
Minelli: "La parola chiave è moderazione"
La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti
Commenti