Lo rivela lo studio denominato Harmony-Outcomes coordinato da Stefano Del Prato del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università di Pisa
Un team di ricercatori ha individuato un nuovo farmaco capace di ridurre del 22% il rischio di infarto del miocardio, di ictus o mortalità cardiovascolare nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 con pregressa malattia cardiovascolare. Lo rivela lo studio denominato Harmony-Outcomes coordinato da Stefano Del Prato del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università di Pisa e John McMurray del British Heart Foundation Cardiovascular Research Centre dell'Università di Glasgow.
"Complessivamente - spiega la nota dell'ateneo - la ricerca, che ha coinvolto 9.463 pazienti di 28 paesi diversi, ha mostrato le capacità cardioprotettive di albiglutide, un farmaco della classe degli agonisti del recettore del Glp1". "Siamo veramente contenti - sottolinea Del Prato - di questi risultati che forniscono un'ulteriore, solida evidenza all'effetto cardioprotettivo di alcuni agonisti del recettore del Glp1, farmaci già impiegati per il controllo della glicemia nei pazienti con diabete tipo 2 tenuto conto che l'evento cardiovascolare rappresenta la più comune e tragica complicanza per queste persone".
fonte: ansa
Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro
Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi
In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio
Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco
Studio sui topi, migliore risposta immunitaria
Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l
Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale
Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte
Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Commenti