Canali Minisiti ECM

L'insufficienza renale è un allarme per lo scompenso cardiaco

Medicina Interna Redazione DottNet | 18/01/2019 11:52

Studio internazionale evidenzia il pattern che segnala la fase di riacutizzazione

L'individuazione di uno specifico 'pattern' di insufficienza renale durante la fase precoce di riacutizzazione dello scompenso cardiaco identifica i pazienti con un rischio aumentato ed una prognosi sfavorevole. E' quanto rivela uno studio internazionale condotto da Alberto Palazzuoli, responsabile della Uos Malattie Cardiovascolari afferente alla Medicina Interna 1, diretta da Ranuccio Nuti, dell'Azienda ospedaliero-universitaria Senese, in collaborazione con la Uoc Cardiologia ed il supporto delle Università di Yale e Glasgow.  Lo studio è stato pubblicato sull'International Journal of Cardiology.

Scompenso cardiaco acuto e insufficienza renale, viene spiegato, sono due patologie spesso associate visto che i due organi, il cuore e i reni, interagiscono sui meccanismi di regolazione vaso-motori e sulla omeostasi idrica e dei sali minerali del corpo umano. "Lo scompenso cardiaco acuto rappresenta la prima causa di ospedalizzazione nei Paesi occidentali e circa un terzo dei pazienti ricoverati va spesso incontro ad una nuova riacutizzazione entro i primi sei mesi dalla dimissione", spiega il professor Palazzuoli secondo cui "un approccio terapeutico più mirato, orientato al riconoscimento e al trattamento precoce della ipertensione venosa centrale e polmonare e alla salvaguardia della funzione renale attraverso specifiche terapie, quali ultrafiltrazione e impianto di device di supporto per la circolazione, potrà migliorare il decorso clinico di questi pazienti".

pubblicità

fonte: International Journal of Cardiology

Commenti

I Correlati

Circa tre sportivi su quattro (74%) utilizzano anche app e dispositivi dedicati al fitness

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

Ti potrebbero interessare

Circa tre sportivi su quattro (74%) utilizzano anche app e dispositivi dedicati al fitness

Calvaruso: “Con il progetto Love Your Liver un team di epatologi si è recato in quattro scuole medie di Milano, Roma, Padova, Palermo per spiegare l’importanza del fegato e stimolare i più giovani alla prevenzione”

Studio condotto in Cina, ma con la stessa tecnica anche scienziati italiani avevano rilevato la presenza di frammenti in 6 casi su 10 nel liquido seminale di giovani vissuti in un'area inquinata della Campania

La Fondazione Italiana Fegato Onlus, in collaborazione con il Centro Trapianti di Fegato dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Area Science Park, pubblica uno studio sperimentale sulla rivista Annals of Hepatology

Ultime News

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

"La partecipazione della SImg arricchisce ulteriormente il già alto valore scientifico e professionale del Board, con i Medici di Medicina Generale di Simg che potranno fornire il proprio contributo"

La prevalenza d'uso aumenta all’avanzare dell’età, raggiungendo il 60% negli over 85. Nel 2022 gli antibiotici hanno rappresentato, con 938,6 milioni di euro, il 3,5% della spesa e l’1,4% dei consumi totali a carico del Ssn

La Corte dei Conti ha condannato il professionista perché avrebbe arrecato un danno erariale per l'ente costretto a risarcire la vittima