Studio dell'università di Pisa e del Cnr
Alcuni esperimenti condotti da ricercatori dell'università di Pisa e del Cnr hanno dimostrato che è possibile ottenere un marcato miglioramento delle funzioni visive anche in adulti affetti da ambliopia, detta anche occhio pigro. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Annals of Clinical and Translational Neurology ed è stata condotta da Claudia Longhi in collaborazione con Antonio Lepri dell'Aoup e coordinati da Alessandro Sale dell'istituto di neuroscienze del Cnr e da Maria Concetta Morrone dell'Università di Pisa.
La ricerca ha fatto emergere che potenziando nell'adulto plasticità omeostatica visiva con l'attività fisica si migliora in modo permanente la visione dell'occhio pigro. "Un gruppo di dieci persone ambliopi - hanno spiegato Sale e Morrone - ha trascorso, per tre giorni consecutivi, un breve periodo di deprivazione della visione dell'occhio ambliope stando seduti di fronte a un televisore, guardando un film e alternando, durante la visione, 10 minuti di pedalata alla cyclette con 10 minuti di riposo, per tre ore complessive.
La ricerca, secondo università di Pisa e Cnr, è "la prima dimostrazione della possibilità di utilizzare i benefici dell'attività fisica per favorire il recupero delle funzioni visive in soggetti ambliopi, ma contiene anche un'altra novità: l'efficacia della chiusura dell'occhio ambliope quale strategia per favorirne il recupero".
fonte: Annals of Clinical and Translational Neurology
SIN ribadisce l’importanza della prevenzione per l’identificazione precoce di patologie come retinopatia del prematuro e cataratta congenita
I risultati suggeriscono che ridurre l'esposizione agli inquinanti potrebbe contribuire a rallentare la progressione della miopia, condizione sempre più comune nei bambini
Chi si opera in giornata su entrambi gli occhi ottiene risultati visivi altrettanto buoni se non migliori rispetto a chi aveva eseguito due operazioni separate
A Euretina risultati studi real world per aflibercept 8 mg in degenerazione maculare neovascolare legata all'età ed edema maculare diabetico
Lo rivela uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da Lingyi Liang, dello State Key Laboratory of Ophthalmology, Zhongshan Ophthalmic Center, presso la Sun Yat-sen University nel Guangdong in Cina
L'esperto spiega i cinque principali problemi oculari che possono presentarsi in estate
In Italia 2 mila casi l'anno ma il 50% non risponde alle cure
"Oltre a maculopatia, cataratta e distacco della retina. Per questo motivo va sempre monitorata attentamente"
Commenti