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Emilia Romagna, 400mila euro alle farmacie rurali

Farmacia Redazione DottNet | 25/03/2019 19:58

Un contributo per garantire "la capillarità dell' assistenza farmaceutica nelle zone disagiate della regione, quelle a bassa redditivita'"

La Regione Emilia Romagna ha stanziato 400mila euro a sostegno delle farmacie rurali nel bilancio 2019. Un contributo per garantire, si legge nel testo della delibera, "la capillarita' dell' assistenza farmaceutica nelle zone disagiate della regione, quelle a bassa redditivita'" Il provvedimento ha ottenuto il parere positivo della commissione Politiche per la salute e politiche sociali Potranno essere ammesse a contributo le farmacie con volume d' affari, ai fini Iva, non superiore ai 325mila euro - l' anno precedente la soglia era invece di 450mila euro. L' asticella si alza, si riporta nel documento, "per ottimizzare l' utilizzo delle risorse disponibili". Inoltre, sono individuate, collegate al contributo, quattro anziche' cinque fasce di volume d' affari: fino a 200mila euro il contributo corrispondera' a 12.500 euro, da 200mila a 250mila euro il contributo sara' di 10mila euro, da 250mila a 300mila euro l' aiuto sara' di 7.500 euro mentre da 300mila 325mila euro il sostegno finanziario ammontera' a 5mila euro. Sara' possibile accedere alla concessione del contributo solo a partire dall' anno successivo a quello di acquisizione della titolarita' della farmacia. Saranno esclusi dal contributo, inoltre, i titolari di farmacia assegnata con procedura di concorso straordinario e aperta nel corso dell' anno precedente. In regione su un totale di 1.334 farmacie quelle rurali sono 520. Nel 2017 sono state ammesse a contributo 46 farmacie, 21 nel 2016.

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Il sostegno alle farmacie rurali è attivo in Emilia Romagna dal 2017, concesso fino a esaurimento delle risorse disponibili, in base alla graduatoria stilata in ordine crescente rispetto al volume d' affari complessivo ai fini dell' Iva. Vengono individuate 4 fasce di fatturato, cui corrispondono contributi che aumentano al diminuire del volume d' affari: fino a 200 mila euro, il contributo sarà di 12.500 euro; da 200.000,01 a 250 mila, di 10 mila euro; da 250.000,01 a 300 mila, di 7.500 euro; da 300.000,01 a 325 mila, di 5 mila euro. Ai contributi possono accedere tutte le farmacie rurali se rientrano nei tetti di reddito stabiliti, comprese quelle di nuova apertura purché avvenuta entro il 2017; quelle aperte nel 2018 potranno beneficiare dei contributi attraverso il bando del prossimo anno. In caso di risorse residue dopo aver soddisfatto tutte le domande presentate dagli aventi diritto, la cifra rimanente viene ridistribuita tra le farmacie più bisognose di sostegno. I titolari delle farmacie rurali con sede in Emilia Romagna e in possesso dei requisiti previsti per l' accesso al contributo, entro il 30 giugno 2019 dovranno presentare la domanda all' Ausl di riferimento, presso il cui servizio farmaceutico è possibile richiedere ulteriori informazioni. Le farmacie rurali si trovano in comuni, frazioni o centri abitati "con popolazione non superiore a 5 mila abitanti", a eccezione di quelle situate "nei quartieri periferici delle città, congiunti a queste senza discontinuità di abitati". Le farmacie aperte in Emilia Romagna sono 1.334, di cui 520 rurali (il 39% del totale). Nel 2018 le farmacie rurali con fatturato inferiore a 250 mila euro erano 20 (il 4% delle farmacie rurali, l' 1,5% del totale farmacie).

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