Canali Minisiti ECM

E' guerra tra Burioni e Omeoimprese

Sanità pubblica Redazione DottNet | 12/09/2019 13:43

L'Associazione diffida l'editore: l' 'Omeopatia è riconosciuta e tutelata'. Burioni: Il contratto che ho firmato con Rizzoli riporta un titolo completamente diverso

Omeoimprese diffida la casa editrice Rizzoli ad utilizzare per il prossimo libro del virologo Roberto Burioni il titolo: "Omeopatia. La grande truffa". "Come è noto - si legge nella diffida - l'omeopatia è una disciplina medica riconosciuta e tutelata nell'ordinamento nazionale". "Posto ciò, non può non rilevarsi la natura inequivocabilmente diffamatoria del titolo del testo in via di pubblicazione, la cui diffusione sarebbe senz'altro idonea a produrre grave danno all'intero comparto dell'omeopatia".  "Si diffidano pertanto - continua la lettera - i soggetti dal procedere alla pubblicazione dello scritto in questione con il predetto titolo, invitandoli a porre in essere ogni azione necessaria e opportuna affinché sia modificato il titolo in senso non diffamatorio ed inoltre siano adeguati i contenuti dell'opera, ove anch'essi denigratori".  "Le imprese produttrici di farmaci omeopatici - dichiara il presidente dell'Associazione Giovanni Gorga - i farmacisti, i medici omeopati, 11 milioni di pazienti, hanno sempre accettato il confronto e rispettato le posizioni di tutti". "Quello che non è accettabile - conclude - è la calunnia sistematica che alcuni hanno posto in atto"

pubblicità

 "L'associazione che raggruppa le imprese che producono i preparati omeopatici (Omeoimprese) fiuta - molto giustamente - una brutta aria per gli omeopati in previsione dell'uscita del mio libro e diffida Rizzoli dal pubblicarlo perché il titolo non gli piace. Peccato però che il titolo per il quale si arrabbiano - così come il principio attivo nei preparati omeopatici - non esiste". Lo scrive in un post su Facebook Roberto Burioni, facendo riferimento alla diffida inviata alla Casa editrice Rizzoli dall'utilizzare per il suo libro di prossima uscita il titolo "Omeopatia. La grande truffa".  "Infatti - continua Burioni su Fb - il contratto che io ho firmato con Rizzoli riporta un titolo completamente diverso.  Insomma, Omeoimprese ha diluito, agitato, succusso e potenziato una balla gigantesca: il titolo del mio prossimo libro è "Omeopatia, la grande illusione".   E ancora: "Concludendo, il libro non è ancora uscito e già gli omeopati hanno preso un terribile granchio e rimediato una pessima figura. Se questo è stato l'effetto del titolo, figuriamoci cosa accadrà quando leggeranno tutto il resto. Ho la sensazione che ci divertiremo molto. La verità, senza alcuna diluizione. Mi spiace per loro, ma è quello che li aspetta".

Commenti

I Correlati

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale

Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast

Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%

Ti potrebbero interessare

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio

L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale

Secondo uno studio di Boston Consulting Group (BCG) l'adozione dell'IA ha portato a un aumento delle molecole scoperte, con un incremento del 60% annuo negli ultimi dieci anni

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"