Studio individua due sottotipi legati all'età della diagnosi
Non c'è un solo diabete di tipo 1, ma ci sono due forme diverse. Uno, l'endotipo 1, è diagnosticato nei bimbi più piccoli e un altro, l'endotipo 2, è scoperto in chi è più grande. A dirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di Exeter pubblicato su Diabetology, la rivista dell'Associazione europea per lo sviluppo del diabete. La ricerca mostra per la prima volta che i bambini a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 prima dei 7 anni non elaborano correttamente l'insulina e le cellule che la producono vengono rapidamente distrutte. Chi invece è più grande alla prima diagnosi di diabete (dunque, ha più di 13 anni) spesso continua a produrre insulina normale.
Secondo i ricercatori questa scoperta pone l'interrogativo su un nuovo percorso di studio, legato proprio a queste cellule dormienti che producono insulina che potrebbero essere "rinvigorite' per funzionare in modo più efficace nel corso del tempo. "Siamo estremamente entusiasti di trovare prove del fatto che il diabete di tipo 1 è di due condizioni separate: T1de1 e T1de2. Il suo significato potrebbe essere enorme nell'aiutarci a capire cosa causa la malattia e nel sbloccare strade per impedire alle future generazioni di bambini di avere il diabete di tipo 1 - spiega Noel Morgan dell'Università di Exeter - Potrebbe anche portare a nuovi trattamenti se si possono trovare modi per riattivare le cellule dormienti che producono insulina nella fascia di età più avanzata".
fonte: Diabetology
Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute
Affrontare il diabete in Italia: sette obiettivi concreti e le azioni urgenti delineate dagli Stati Generali sul Diabete 2024
Applicazione rivoluzionaria proposta dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Gestione e l’Innovazione in Sanità
Fand può annunciare importanti novità grazie all’interlocuzione avviata con l’azienda che lo produce per cercare insieme una soluzione
Lettera aperta per richiamare l’attenzione della politica verso l’emergenza del diabete come priorità nel quadro dei sistemi sanitari
Sid: "Serve limitare l'uso di cibi ultra-processati e guardare le etichette, la politica indichi regole più stringenti"
Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi
Nel nuovo Consiglio Direttivo, Vice Presidente vicario è la Dr.ssa Ketty Vaccaro, Vice Presidente il Prof. Davide Lauro, Segretario Generale il Prof. Alfonso Bellia
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Commenti