In Germania dell'Est tassi di mortalità più bassi che all'Ovest
Il vaccino contro la tubercolosi, potrebbe ridurre le forme molto gravi di Covid-19. Questo il risultato di uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), che riprende in considerazione un'ipotesi di cui si è precedentemente discusso. Il vaccino Calille Calmette-Guérin (BCG) contro la Tbc ha già dimostrato di fornire protezioni incrociate per diverse malattie respiratorie virali. E' stata avanzata l'ipotesi che possa proteggere anche dal Covid perché i paesi con tassi più alti di vaccinazioni contro la Tbc avevano una mortalità più bassa. Tuttavia, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha escluso l'ipotesi, sulla base delle prove attuali. Il team di ricercatori, guidati da Luis Escobar, del College of Natural Resources and Environment, hanno raccolto dati sulla mortalità da coronavirus da tutto il mondo, adattandoli a variabili come reddito, istruzione e ai servizi sanitari, densità della popolazione ed età.
I dati hanno confermato che i paesi in cui viene somministrato mostrano tassi di mortalità nettamente inferiori. Un caso emblematico è la Germania, che aveva diversi piani di vaccinazione prima dell'unificazione: mentre a Ovest si sono vaccinati neonati contro la Tbc dal 1961 al 1998, a Est si è iniziato un decennio prima, e ci si è fermati nel 1975. Questo dovrebbe indicare che negli stati orientali i tedeschi più anziani, e quindi più a rischio, sono più protetti rispetto ai coetanei della Germania occidentale. E, in effetti, all'Ovest si sono registrati tassi di mortalità per Sars-Cov-2 quasi 3 volte superiori rispetto ai connazionali dell'Est. I dati del nuovo studio sono preliminari e basati sull'osservazione, dunque non possono dimostrare un nesso di causa-effetto. I ricercatori invitano pertanto "a ulteriori ricerche", anche di tipo sperimentale, e mettono in guardia dal rischio che la corsa all'accaparramento al vaccino possa ridurre le scorte in paesi con alti tassi di tubercolosi.
fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences
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