Studio Unimore su dati di telefonia nelle 3 regioni più colpite
I Big Data lo confermano, il lockdown ha interrotto la catena di contagi da Covid-19, e l'effetto si è visto in tempi immediati. La prova arriva da uno studio italiano che ha utilizzato i dati di telefonia mobile per analizzare gli spostamenti delle persone nelle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Ne è emerso che, tra lo stop a movimenti e l'inizio del calo dei contagi, sono passati dai 9 ai 25 giorni. Lo studio, pubblicato su EClinicalMedicine, rivista open access del gruppo Lancet, rappresenta il primo mai effettuato sull'adesione al lockdown in un paese occidentale e il primo in assoluto a stimarne l'effettiva efficacia nell'accorciare il picco epidemico. I ricercatori del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze di Unimore hanno analizzato, su base spaziale e temporale, l'intero patrimonio informativo dei movimenti dei telefoni cellulari, superiori ai 2 km, nelle tre regioni più colpite dal Covid-19.
Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici
La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
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Lo rivela lo studio, pubblicato su Cardiovascular Research, condotto dai ricercatori dell'Irccs San Raffaele di Roma con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II
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Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva
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Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit
A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto
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