Canali Minisiti ECM

I farmaci per l'ipertensione sono sicuri per i ricoverati da Covid

Cardiologia Redazione DottNet | 09/01/2021 14:16

L'assunzione di AceI e Arb non ha peggiorato i sintomi dell'infezione da Sar-Cov-2

Le persone che soffrono di ipertensione possono continuare ad assumere i farmaci Ace inibitori in sicurezza, anche se sono ricoverati per Covid: a mostrare che per loro non vi è un rischio aggiuntivo legato alla terapia, è il primo studio randomizzato che conferma, dopo un iniziale falso allarme, le indicazioni degli esperti.  L'ipertensione è una condizione molto frequente nella popolazione anziana ed è associata a forme più letali di Covid.  All'inizio della pandemia era emersa la paura che le due classi di farmaci comunemente utilizzati da chi ne soffre, ovvero gli Ace inibitori (AceI) o gli antagonisti del recettore dell'angiotensina (Arb), potessero sovraregolare i recettori cellulari per il virus Sars-CoV-2, potenzialmente aiutando la replicazione virale. Diversi studi osservazionali condotti nei mesi scorsi non hanno suggerito alcuna associazione tra l'uso di AceI o Arb e il rischio di ospedalizzazione con Covid-19, ma fino ad ora mancavano prove da studi randomizzati di alta qualità. Per il nuovo studio, pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine, i ricercatori della Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania, hanno quindi reclutato 152 partecipanti in diversi paesi tra il 31 marzo e il 20 agosto 2020, ricoverati con Covid-19 e utilizzatori di uno di questi farmaci. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a interrompere o continuare a prendere i farmaci prescritti e monitorati. Ne è emerso che l'assunzione di AceI e Arb non ha peggiorato i sintomi l'infezione da Sar-Cov-2- Al contrario, ha detto il primo autore Jordana B. Cohen, "l'interruzione inutile di questi farmaci può aumentare il rischio di gravi complicazioni, tra cui infarto e ictus. Ora abbiamo prove di alta qualità a sostegno della raccomandazione di continuare ad assumere questi medicinali come prescritto".

pubblicità

fonte: The Lancet Respiratory Medicine

Commenti

I Correlati

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Ti potrebbero interessare

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno