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Covid: nasce il Consorzio italiano per studiare la genetica dei virus

Infettivologia Redazione DottNet | 27/01/2021 20:55

Servirà per individuare le varianti e prepararsi alle future pandemie

Creare una rete di monitoraggio, composta da laboratori che faranno da sentinelle sul territorio, per garantire la rapida individuazione e isolamento delle eventuali varianti del virus SarsCov2, rispetto alle quali cresce la preoccupazione degli esperti. Nasce con questo obiettivo il Consorzio Italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione del virus SarsCov2 che, oltre a permettere di seguire l'evoluzione del coronavirus, è finalizzato anche a monitorare la risposta immunitaria alla vaccinazione anti-Covid.  L'iniziativa, presentata al ministero della Salute, è coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss) e vede il patrocinio della Società Italiana di Virologia che si farà parte attiva per riunire le competenze virologiche cliniche, di base, veterinarie e bioinformatiche presenti in Italia.

Il Consorzio nasce nell'ambito del Tavolo Tecnico per la sorveglianza viro-immunologica di infezioni emergenti, istituito al ministero lo scorso 19 gennaio su input del vice ministro alla Salute Pierpaolo Sileri. Sarà dunque costituito da una rete di laboratori identificati sull'intero territorio nazionale, che provvederà a fornire su larga scala e rapidamente le sequenze del genoma SarsCov2 circolanti in Italia permettendo all'Iss di monitorare l'evoluzione genetica del virus e la durata dell'immunità indotta dai vaccini. Individuare prontamente le varianti e calibrare la risposta è dunque fondamentale: il monito degli esperti è di non perdere tempo e sfruttare questa pandemia per prepararsi ad affrontare anche altre, eventuali future epidemie, che appaiono purtroppo probabili.

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Questa "è solo una delle prime pandemie che vedremo perchè dal mondo animale ne arriveranno altre. Non possiamo perdere questa occasione", ha affermato il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù (nella foto), sottolineando come questa possa anche essere "una possibilità per il nostro Paese non solo per rilanciare un progetto scientifico ma per poter far nascere delle opportunità per attività in Italia". Il Consorzio, ha inoltre evidenziato Sileri, "sarà utile non solo per la pandemia attuale ma per il gruppo di ricerca che continuerà a lavorare sugli aspetti epidemiologici di eventuali nuove epidemie. Ne vivremo altre - ha avvertito - e bisogna esser pronti, come ha già spiegato più volte l'Organizzazione Mondiale della Sanità".  Inoltre, "servirà anche all'economia, perchè avremo davanti un periodo lungo di convivenza col virus". Insomma, scoprire tempestivamente le varianti significa poter fare una programmazione di convivenza con questo virus e mettere a punto nuove armi, ha rilevato il viceministro.

Un'esigenza impellente mentre crescono le preoccupazioni per le varianti già identificate. Innanzitutto la variante inglese, ha spiegato il direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza, che "preoccupa per l'aumentata sua trasmissibilità. C'è qualche indizio su una aumentata letalità ma su questo mancano dati certi, ma la buona notizia è che i vaccini sembrano efficaci".  Anche per la variante sudafricana, ha aggiunto, "sembra esserci una maggiore trasmissibilità ma i vaccini sembrano efficaci".  Quella che preoccupa di più, ha avvertito Rezza, "è però la variante brasiliana, sulla quale esiste ancora il dubbio in merito all'efficacia dei vaccini". C'è dunque "preoccupazione", ha detto, ed è "importante avere un sistema di sorveglianza e allerta sulla circolazione delle varianti. Il Paese si deve adeguare: deve avere una capacità di fuoco maggiore di sequenziare il virus SarsCov2 e capacità di monitoraggio anche ai fini di misure di contenimento". A tal fine, ha quindi annunciato, "sta per essere emanata una nuova circolare ministeriale che dovrebbe dare dettagli maggiori sul da farsi".   Per il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, nella lotta alla pandemia è "fondamentale la capacità di fare rete e questo, con la nascita del Consorzio - ha concluso - è un segnale veramente positivo".

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