“In questa fase pandemica i Medici di Medicina Generale sono sottoposti ad una pressione professionale sempre maggiore e sarebbe il collasso se si aggiungesse anche la strada che porta all’effettuazione da parte nostra delle vaccinazioni a trecentose
“In questa fase pandemica i Medici di Medicina Generale sono sottoposti ad una pressione professionale sempre maggiore e sarebbe il collasso se si aggiungesse anche la strada che porta all’effettuazione da parte nostra delle vaccinazioni a trecentosessanta gradi”
“Non è possibile chiedere ai Medici di Medicina Generale di fare tutto e sostanzialmente di mettere da parte l’attività principale a supporto dei nostri pazienti” dice seccamente il presidente nazionale dello Snami Angelo Testa, che si rivolge agli organi di governo e alle strutture di riferimento nell’emergenza Covid.
“Siamo stanchi e allo stremo – prosegue - delle nostre forze nel fare i Medici Sisp, i Medici vaccinatori e i Medici nelle attività ordinarie e straordinarie quotidiane, è stato superato ogni limite perché alla nostra categoria vengono chiesti solo ulteriori sforzi ed incombenze. In questa fase pandemica i Medici di Medicina Generale sono sottoposti ad una pressione professionale sempre maggiore e sarebbe il collasso se si aggiungesse anche la strada che porta all’effettuazione da parte nostra delle vaccinazioni a trecentosessanta gradi”.
Fimmg: trasversale apprezzamento del proprio medico di fiducia
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: "Il cittadino ha il sacrosanto diritto di ricevere le cure di cui necessita, senza essere ostacolato da tagli indiscriminati alle prescrizioni mediche"
Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”
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Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"
Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"
Quici: "E' ora necessaria una seria riforma che deve mirare al completamento della loro formazione sul campo”
Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"
Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"
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Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento
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