E' il primo caso di parto dopo procreazione medicalmente assistita in una donna affetta dalla sindrome di Alstrom
Si è verificato a Torino il primo caso di parto dopo procreazione medicalmente assistita in una donna affetta dalla sindrome di Alstrom. La mamma ha 32 anni. Il bimbo è nato all'ospedale Sant'Anna. Pesa 3.110 grammi e, informano dal presidio sanitario, è "in ottima salute". La sindrome di Alstrom è una malattia rarissima caratterizzata da alterazioni degli organi dovuta alla mutazione di un gene. Spesso, come nel caso della donna, si manifesta anche nell'infertilità. "Nel caso specifico - informano dalla Città della Salute - è stato necessario eseguire una fecondazione in vitro e, in particolare, l'iniezione diretta degli spermatozoi all'interno degli ovociti. La paziente, nel percorso di trattamento, è stata sottoposta a una diagnosi genetica pre-impianto: una volta ottenuto il risultato si è eseguito il trasferimento in utero di un singolo embrione, che ha dato esito alla gravidanza".
L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum
Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste
Il rischio di parto pretermine è più elevato con il vaccino candidato
Ciancaleoni: “L’informazione non deve fermarsi di fronte a temi complessi, come i trial clinici e le tappe di sviluppo dei farmaci, ma mettere in circolo notizie di qualità”
Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste
Ciancaleoni: “L’informazione non deve fermarsi di fronte a temi complessi, come i trial clinici e le tappe di sviluppo dei farmaci, ma mettere in circolo notizie di qualità”
Queste malattie possono essere raggruppate in tre categorie principali: quelle del segmento anteriore dell’occhio, quelle della retina e quelle che riguardano il nervo ottico e la parte posteriore dell’occhio
In Italia 2 milioni di persone convivono con una patologia rara
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Commenti