Lettera aperta indirizzata al ministro della Salute Giulia Grillo dallo Smi, Sindacato dei Medici Italiani
"Il numero di borse di studio messe a concorso per le scuole di specializzazione e per il corso di formazione specifica in Medicina Generale risulta insufficiente a garantire la corretta formazione a tutti i laureati e, al contempo, a coprire il fabbisogno di personale sanitario di cui il Sistema Sanitario Nazionale necessiterà nei prossimi anni e che, se non soddisfatto, porterà al collasso dell'Ssn stesso". A scriverlo in una lettera aperta indirizzata al ministro della Salute Giulia Grillo è lo Smi, Sindacato dei Medici Italiani.
La lettera è firmata da Fabrizio Salemi, Responsabile Nazionale Smi Giovani, e da Domenico Russo, Responsabile Puglia Smi Giovani. "Una parte dei laureati - si legge - è costretto in un limbo che, alle volte, dura un numero di anni troppo alto, o che porta alla rassegnazione e alla 'fuga dei cervelli'. La migrazione forzata porta con sé un ingente dispendio di risorse per formare medici che non presteranno la loro assistenza in Italia". Si fa rifermento anche alla "scarsa qualità di alcune Scuole di Specializzazione, che portano i medici specializzandi ad ottenere un titolo che, in termini di competenze acquisite, varia enormemente in base alla sede in cui è stato conseguito", e "all'enorme disparità tra i due percorsi formativi a disposizione dei giovani medici: la Scuola di Specializzazione e il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale".
Cinque gli obiettivi elencati: trasformazione del corso di formazione specifica in Medicina Generale in scuola di specializzazione, accesso alla graduatoria regionale di medicina generale esclusivo per i medici specializzati in medicina generale, accesso alle scuole di specializzazione, inclusa Medicina Generale, tramite concorso a sede e data unica, (con conseguente graduatoria unica), omogeneizzazione della qualità formativa ed aumento delle borse di studio, in modo da garantire la formazione a tutti i medici laureati.
Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
"Le misure mirate al contrasto delle liste d'attesa contenute nelle proposte di legge all'esame della Camera rischiano di essere insufficienti"
Circa 45mila i pazienti in cura in Italia
Sia in valore pro capite che in percentuale del Pil
“Proposte condivise da un’ampia rappresentanza di stakeholder che presentiamo alle istituzioni e alla politica per migliorare e efficientare il sistema”
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
Commenti