L'Ema ha pubblicato l'aggiornamento: commenti entro il 31 luglio
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha pubblicato l'aggiornamento delle sue linee guida sulla valutazione dei farmaci contro le infezioni batteriche, tra cui quindi anche gli antibiotici. Gli operatori sanitari e gli altri enti interessati potranno inviare i loro commenti al documento fino al 31 luglio prossimo, come rende noto l'agenzia sul suo sito. La resistenza agli antibiotici è un problema di salute globale, e le agenzie regolatorie di Unione europea, Stati Uniti e Giappone hanno discusso parecchio negli ultimi anni su come allineare i loro rispettivi requisiti da porre a chi sviluppa farmaci.
Le linee guida chiariscono come va fatta la valutazione di sicurezza, il dosaggio, la durata della terapia, le sperimentazioni, e per quali malattie e infezioni, rimaste senza terapie. Una speciale raccomandazione è stata aggiunta, nei requisiti regolatori europei, per sviluppare farmaci per il trattamento di infezioni urinarie semplici e la gonorrea
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni
Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
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Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
Il trattamento con ofatumumab fino a sei anni continua a essere ben tollerato con risultati di sicurezza coerenti, a sostegno del profilo beneficio-rischio favorevole di ofatumumab nella SMR
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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