Canali Minisiti ECM

Spese mediche, un italiano su cinque è in difficoltà

Sanità pubblica Redazione DottNet | 08/02/2019 12:16

Negli ultimi tre anni 5,7 milioni di italiani si sono indebitati per affrontare i costi per cure mediche

Un dato allarmante visto che c' è di mezzo la salute . Più di 1 italiano su 5 (23,2%) ha difficoltà a pagare le spese mediche e le cose vanno peggio per chi è solo. Lo dice un' analisi di Uecoop, l' Unione europea delle cooperative, su dati Eurispes in relazione all' ultimo report Istat sul commercio al dettaglio che registra un crollo record del -3,3% della spesa per prodotti farmaceutici nel dicembre 2018 rispetto allo stesso periodo dell' anno prima.

ANCORA UNA VOLTA PENALIZZATO IL MEZZOGIORNO - Si tratta di un segnale preoccupante a livello economico e sociale, sottolinea Uecoop, che colpisce in particolare le zone del Centro sud con le isole che hanno il 43,5% delle famiglie in difficoltà sulle spese mediche contro il 9,9% del nord est e il 19% del nord ovest. Una problematica che riguarda più di 1 pensionato su 5 (27,7%) in un contesto come quello italiano dove ci sono oltre 4 milioni di pensionati che prendono meno di 750 euro al mese e un terzo di loro non arriva neppure a 500 euro al mese. La sfida del futuro, si legge nella nota, è quella di potenziare l' assistenza a fronte di una spesa sanitaria delle famiglie che è già salita dell' 8% arrivando a 123 euro al mese. "CARA" SALUTE,

pubblicità

QUASI 6 MILIONI DI ITALIANI SI SONO INDEBITATI PER CURARSI - C' è, infatti, anche un altro dato da tenere in considerazione per meglio contestualizzare l' argomento: sempre secondo un' elaborazione Uecoop su dati Eurispes, 5,7 milioni di italiani negli ultimi tre anni si sono indebitat i per affrontare i costi per cure mediche, una situazione che colpisce in particolare i single con figli che nel 17,1% dei casi hanno chiesto un prestito in banca per cure mediche.

Commenti

I Correlati

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine

Ti potrebbero interessare

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

I dati dicono che l’utenza prevalente della RSA è sempre più costituita da anziani over 85 non autosufficienti che necessitano di un’assistenza attenta al profilo clinico e psicologico, soprattutto in termini di contrasto alla solitudine

Saranno 29 i membri della Commissione che discuteranno sul trattamento, definito dal decreto Schillaci-Roccella,"troppo disomogeneo in Italia"

"Le 125 pagine del documento, che dovrebbe rappresentare la guida istituzionale di riferimento per la strategia di controllo dei tumori in Italia, sono totalmente disattese"

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto