Canali Minisiti ECM

Tumori e cellulari: Speranza, sono vincolanti i pareri di Iss e Oms

Sanità pubblica Redazione DottNet | 15/01/2020 20:12

Ma periti e Codacons accusano "Dati e studi non aggiornati"

Piena fiducia nelle valutazioni di Oms e Istituto Superiore della Sanità, pur rispettando la sentenza emessa dalla Corte d'Appello di Torino. Sulla presunta correlazione tra tumori e uso prolungato dei telefoni cellulari, il ministro della Salute, Roberto Speranza, invita ad affidarsi alle risultanze delle ricerche scientifiche: "su queste materie, per quanto mi riguarda, è vincolante - dice - quello che viene affermato dagli istituti internazionali di maggiore prestigio". Ma l'eco della sentenza dei giudici piemontesi, che sostiene un nesso tra l'utilizzo prolungato del telefono cellulare e il tumore che ha colpito un ex dipendente Telecom, non si spegne.

La relazione dei periti incaricati dai giudici torinesi, una specialista in medicina legale e un dirigente medico di Epidemiologia dell'Asl To3, sostiene l'esistenza di un nesso tra il neurinoma del nervo acustico, un tumore benigno ma invalidante che ha colpito Roberto Romeo, e l'alta frequenza di uso del cellulare. Una correlazione legata a quel caso - 12.600 ore di utilizzo del telefono cellulare in 15 anni, 840 ore all'anno - quando "non esistevano strumenti per attenuare l'esposizione alle radiofrequenze e questa - scrivono sempre i periti - e l'esposizione era aggravata dal tipo di tecnologia utilizzata per i primi telefoni cellulari".

pubblicità

La vicenda dell'ex dipendente della società telefonica, al quale è stato riconosciuta una rendita vitalizia da malattia professionale, si riferisce al periodo 1995-2010. Nella relazione, tuttavia, i periti criticano la ricerca pubblicata lo scorso anno dall'Istituto Superiore di Sanità. "Usa in modo inappropriato i dati sull'incidenza dei tumori cerebrali - sostengono i medici coinvolti nel processo - e non tiene conto dei recenti studi sperimentali". Nel caso di Romeo, la sentenza riporta le conclusioni delle perizie tecniche da cui vengono forniti "solidi elementi per affermare un ruolo causale tra l'esposizione alle radiofrequenze e la malattia insorta". Le consulenze tecniche rivelano come "i campi magnetici ad alte frequenze" siano "cancerogeni possibili per l'uomo". Sulla questione Vittorio Polichetti, primo ricercatore dell'Istituto Superiore di Sanità ha ribadito che la presunta correlazione tra l'uso prolungato dei telefoni cellulari e i tumori alla testa "non è fondata su una base scientifica. Finora, nessuna correlazione è stata provata tra i campi elettromagnetici dei cellulari e l'insorgenza di tumori. Ci sono solo dei sospetti di cancerogenicità ma non confermati".

Ma il Codacons contesta: "Le affermazioni dell'Istituto Superiore di Sanità vengono clamorosamente smentite da tutte le ricerche e dai dati elaborati dai più prestigiosi istituti internazionali, dallo Iarc all'Oms, passando per i recenti studi condotti dal National Toxicology Program degli Stati Uniti (NTP) e dall'Istituto Ramazzini. E' molto grave - aggiunge il presidente Carlo Rienzi - che il Ministro della salute Speranza ignori queste evidenze scientifiche e si limiti a considerare solo le conclusioni errate dell'Iss". 

Commenti

I Correlati

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale

"Troppi cittadini devono muoversi per avere le migliori cure e affrontare costi notevoli"

"In merito alle dichiarazioni del sig. Butti, ci preme sottolineare che non ci risultano interlocuzioni avviate con noi e non siamo convinti che il Fascicolo Sanitario Elettronico e l'intelligenza artificiale rappresentino la soluzione"

Ti potrebbero interessare

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

La Giornata sarà un’occasione speciale per illustrare i più recenti progressi della ricerca e per essere più vicini ai pazienti ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di sensibilizzazione e informazione su tutto il territorio

L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale

Secondo uno studio di Boston Consulting Group (BCG) l'adozione dell'IA ha portato a un aumento delle molecole scoperte, con un incremento del 60% annuo negli ultimi dieci anni

Ultime News

Aggiornato il simulatore, per la vecchiaia 67 anni fino al 2028

Il taglio si farà sentire per chi lascerà il lavoro dal gennaio 2025 grazie al meccanismo che adegua i criteri di calcolo dell’assegno ogni biennio sulla base delle aspettative di vita

L'équipe guidata da Antonio Bozzani, direttore della Chirurgia Vascolare del San Matteo, è la prima ad aver contribuito con l'arruolamento di due pazienti, entrambi pavesi di 72 e 85 anni

"Alcune norme rispondono parzialmente alle nostre richieste, altre sono da emendare"