L' Italia ha spedito farmaci per 16 miliardi di euro
Nel 2019 l'Ue ha esportato medicinali per un valore di 203 miliardi ed ha importato prodotti per 93 miliardi, con un surplus commerciale al livello record di 109 miliardi. Lo certifica Eurostat. Tra gli Stati membri, i Paesi Bassi sono stati il maggiore importatore di medicinali e prodotti farmaceutici (19 miliardi di euro) nel 2019, seguiti da Belgio e Germania (entrambi 18 miliardi di euro). La Germania è il principale esportatore (47 miliardi di euro), seguita da Irlanda (32 miliardi di euro), Belgio (28 miliardi di euro), Paesi Bassi (22 miliardi di euro), Francia (17 miliardi di euro) e Italia (16 miliardi di euro). Poco meno di un terzo delle esportazioni (32%) prende la via degli Stati Uniti, mentre il fornitore principale dell’Ue è la Svizzera (32% delle importazioni).
“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”
La riduzione del rischio di MACE è stata raggiunta indipendentemente dal livello di peso basale, dall'indice di massa corporea (BMI), dalla circonferenza vita e dal rapporto vita/altezza
Allo studio nuovi sistemi di nanoparticelle per contrastare lo sviluppo di biofilm microbici responsabili di gravi infezioni
Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati
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Il trattamento con ofatumumab fino a sei anni continua a essere ben tollerato con risultati di sicurezza coerenti, a sostegno del profilo beneficio-rischio favorevole di ofatumumab nella SMR
Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali
La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve
Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni
Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione
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