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Covid-19, sì dall'Aifa all'uso compassionevole di ruxolitinib

Aifa Redazione DottNet | 07/04/2020 14:38

Potrebbe ridurre la reazione infiammatoria

L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha approvato un protocollo per l'uso compassionevole del farmaco ruxolitinib, già utilizzato in ambito ematologico, per i pazienti affetti da COVID-19. Lo annuncia Novartis Italia e l'autorizzazione è pubblicata sul sito dell'Aifa. Il via libera riguarda il possibile utilizzo del farmaco in quei pazienti COVID-19 con insufficienza respiratoria che non necessitano di ventilazione assistita invasiva. Il farmaco sarà disponibile per tutti i centri ospedalieri italiani in seguito a richiesta del medico.

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Il protocollo è stato sottoposto alla revisione scientifica dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. Normalmente ruxolitinib è utilizzato in ambito ematologico: attualmente non esistono evidenze sul suo utilizzo nei pazienti affetti da COVID-19 anche se, in relazione all'attività inibitoria sulle citochine proinfiammatorie, ruxolitinib potrebbe essere in grado di mitigare gli effetti di una severa reazione infiammatoria (sindrome da rilascio di citochine) che può verificarsi in corso di COVID-19.

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