Canali Minisiti ECM

Aifa, anticipare l'antinfluenzale a inizio ottobre

Aifa Redazione DottNet | 05/09/2020 16:46

In Gazzetta la determina della composizione dei nuovi vaccini

Anticipare le campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall'inizio di ottobre. A raccomandarlo è l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) nella determina, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che autorizza l'aggiornamento della composizione dei vaccini influenzali per la stagione 2020-2021. Intanto mentre gli esperti concordano sull'importanza di vaccinare il più possibile, si accende il dibattito su come fare per cercare di alleggerire i servizi vaccinali e gli studi medici da una campagna che si prevede di ampia portata.

  Normalmente, "in base alla nostra situazione climatica", in Italia, spiega Aifa sottolineando quanto già indicato da una circolare del Ministero della Salute del 5 giugno, "il periodo destinato alle campagne di vaccinazione antinfluenzale è a partire dalla metà di ottobre fino a fine dicembre. Vista l'attuale situazione epidemiologica relativa alla circolazione di SARS-CoV-2", tuttavia, "si raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall'inizio di ottobre". La protezione indotta dal vaccino comincia circa 2 settimane dopo la vaccinazione, ricorda Aifa, e perdura per un periodo di 6-8 mesi per poi decrescere.

pubblicità

Per tale motivo e poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione all'inizio di ogni nuova stagione influenzale: quelli che avremo quest'anno, in accordo con le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), sono costituiti da antigeni virali per due ceppi di tipo A (A/Guangdong-Maonan/SWL1536/2019 e A/Hong Kong/2671/2019) e un ceppo di tipo B (B/Washington/02/2019 lineaggio B/ Victoria). Nel caso dei vaccini quadrivalenti, è previsto l'inserimento anche di quelli per il ceppo B/Phuket/3073/2013 lineaggio B/Yamagata.

 Sull'importanza di vaccinare contro l'influenza concordano gli esperti, e a farlo non dovrebbero essere solo over 65, malati cronici e operatori sanitari. "Ogni anno - spiega Andrea Crisanti, professore di Microbiologia dell'Università di Padova - abbiamo circa 8 milioni di malati di influenza, soprattutto concentrati tra i 4 e i 15 anni. Sicuramente un ragazzo malato di influenza in questo momento fa scattare tutto il meccanismo di protezione anti-Covid che distoglie tante risorse preziose".

 Sì dunque a "incoraggiare fortemente la vaccinazione" nei giovani ma la cosa è solo apparentemente semplice, mette in guardia Crisanti, "perché anche i servizi vaccinali sono intasati da tutte le vaccinazioni non fatte l'anno passato". A offrirsi di correre in aiuto, erano state nei giorni scorsi Fofi e Federfarma, rispettivamente la Federazione degli Ordini dei farmacisti, quella dei titolari di farmacia: la proposta sarebbe quella di utilizzare la rete di presidi di croce verde per somministrare il vaccino. Un'ipotesi che vede però la "netta contrarietà" della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo). "Le competenze acquisite dal farmacista durante il percorso di studi - tuona il presidente Filippo Anelli - non sono, in alcun modo, né quelle relative all'inoculazione, né tantomeno quelle della valutazione dello stato di salute, dell'individuazione e gestione di eventuali effetti collaterali".

Commenti

I Correlati

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

Ti potrebbero interessare

“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”

I medicinali a base di enalapril iniettabile non sono disponibili in Italia da oltre vent’anni, in seguito alla revoca dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) su rinuncia da parte dell’azienda farmaceutica titolare, nel 2000

"Alleanza con le industrie. Italia sia leader nei tavoli che contano"

Trasferire in modo sicuro i pazienti ad una terapia alternativa con l’ormone della crescita a discrezione dei medici

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto