Causano la sostituzione del normale tessuto polmonare con tessuto cicatriziale e li rendono più rigidi
Le malattie del polmone espongono a un maggiore rischio di complicanze di fronte al Covid-19. A minare la capacità dell'organo possono essere infatti le malattie rare 'fibrosanti', che causano la sostituzione del normale tessuto polmonare con tessuto cicatriziale e li rendono rigidi al punto da non riuscire ad assorbire l'ossigeno presente nell'aria. Tra queste, la Fibrosi polmonare idiopatica (Ipf) o la Sclerosi sistemica, che nel 90% dei casi colpisce anche i polmoni. Quest'ultima malattia tocca 1 adulto su 6.500 e solitamente insorge tra i 40 e i 50 anni, soprattutto tra le donne. La Fibrosi polmonare idiopatica, invece, colpisce più gli uomini che le donne e solitamente si manifesta dopo i 50 anni. E' così chiamata perché non se ne conosce la causa di insorgenza, ma sono stati individuati alcuni fattori di rischio."Tra questi il fumo, il reflusso gastroesofageo, il contatto con polveri metalliche, vegetali, animali e di legno, le infezioni virali croniche e una predisposizione genetica", ha detto Rosa Ioren Napoli, Presidente Fimarp-Federazione Italiana per la Ipf e le Malattie rare polmonari. Di origine ignota sì, ma non in tutti i casi: esistono infatti delle forme 'secondarie' di interstiziopatie causate, ad esempio, da alcune terapie, ma a causarle a quanto pare potrebbe anche essere un'infezione da coronavirus: la malattia fibrosante potrebbe, rientrare, secondo gli specialisti, tra gli 'strascichi' di questo virus.
Al momento, il virus sta causando una crescita di contagi soprattutto nella Repubblica Democratica del Congo
Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici
La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
"Con 3 guide informative per alunni, famiglie e insegnanti vogliamo sensibilizzare su patologia disabilitante, inclusione e rispetto della diversità"
Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste
Ciancaleoni: “L’informazione non deve fermarsi di fronte a temi complessi, come i trial clinici e le tappe di sviluppo dei farmaci, ma mettere in circolo notizie di qualità”
Queste malattie possono essere raggruppate in tre categorie principali: quelle del segmento anteriore dell’occhio, quelle della retina e quelle che riguardano il nervo ottico e la parte posteriore dell’occhio
Scotti: Il problema è che questa figura potrebbe nel breve tempo non esistere più per milioni di persone e infine scomparire se non si risolverà l’emergenza della carenza che si sta progressivamente estendendo in tutto il Paese
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"Gli effetti dei cambiamenti climatici sono drammaticamente evidenti"
Secondo i dati del Rapporto Horizon Scanning di Aifa, sono stati autorizzati 89 nuovi medicinali, di cui 48 contenenti nuove sostanze attive, 8 biosimilari, 23 equivalenti e 10 tra medicinali ibridi
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