Attualmente le immunoterapie falliscono nel 60-80% dei casi, e in alcuni pazienti sono addirittura dannose, perchè stimolano pericolose reazioni autoimmuni
Un test genetico potrà stabilire la risposta dei malati di tumore all'immunoterapia, aprendo così la strada a migliori possibilità di cura, più personalizzate. E' infatti da alcuni geni che dipende l'efficacia o meno di questa terapia.l risultato è descritto sulla rivista Immunity da Davide Bedognetti, dell'Università di Genova e Direttore del Cancer Program del Sidra Medicine di Doha, in collaborazione con l'università della California di San Francisco. Attualmente le immunoterapie falliscono nel 60-80% dei casi, e in alcuni pazienti sono addirittura dannose, perchè stimolano pericolose reazioni autoimmuni. I ricercatori in questo caso hanno scoperto che è nel Dna dei pazienti che si nasconde la chiave per far funzionare bene i farmaci immunoterapici, che risvegliano il sistema immunitario contro il tumore. Analizzando quasi 11 milioni di varianti geniche, su oltre 9.000 pazienti con 30 diversi tipi di cancro, hanno infatti individuato dei geni che regolano il sistema immunitario e stabiliscono quali pazienti risponderanno meglio agli immunoterapici e quali no.
È il dato saliente dello studio Emerald-1 presentato all'American Society of Clinical Oncology Gastrointestinal Cancers Symposium a San Francisco, da Riccardo Lencioni, docente di Diagnostica per Immagini all'Università di Pisa
Ascierto (Pascale): “Aggiornare le indicazioni”. I benefici dell'immunoterapia neoadiuvante si estenderebbero anche alla prevenzione delle recidive, molto frequenti nel melanoma
Ecco i dati: 2.109 nel carcinoma polmonare, 1.344 nel melanoma e 588 nel tumore del rene
Pembrolizumab in combinazione con la chemioterapia riduce del 21% il rischio di morte
Per la prima volta viene proposto il meccanismo secondo il quale questo fenomeno, definito “mimetismo molecolare”, avrebbe un ruolo nei tumori
Riducono l'efficacia delle cure anticancro. "Serve un nuovo approccio"
Esercizi aerobici favorirebbero aumento cellule 'natural killer'
I pazienti onco-ematologici avranno l’opportunità di vivere due giorni a contatto con la natura, verranno proposte attività di carattere sportivo e laboratoriale
Staiano (Sop): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)
"Anni fa nel Lazio abbiamo fatto un sciopero e gli ospedali andarono in tilt"
Emerge da una ricerca di un team dell'Università di Padova che indica le linee guida, di diagnosi e terapia
Il dato emerge dal Report sull'Indice di Vicinanza alla Salute realizzato dall'Osservatorio Salute Benessere e Resilienza della Fondazione Bruno Visentini
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