Un'operazione esclude l'altra. Ma è possibile emettere un doppio scontrino
L'equivoco ha fatto sorgere diverse questioni tra clineti e farmacisti: tra gli acquisti che non permettono di partecipare alla lotteria scontrini, partita il 1° febbraio 2021, rientrano quelli per i quali si decide di godere della detrazione/deduzione fiscale in dichiarazione dei redditi.
Si tratta, in dettaglio, degli acquisti fatti, ad esempio, in farmacia, parafarmacia, ecc., riferiti a spese sanitarie che possono essere detratte fiscalmente. Per questi acquisti, se si decide di far acquisire il codice fiscale invece che il codice lotteria, in automatico lo scontrino elettronico non confluirà tra quelli che consentono di prendere parte alla lotteria scontrini. Se, quindi, si va in farmacia ad acquistare un medicinale occorre fare una scelta tra partecipare alla lotteria (in questo caso occorre mostrare al farmacista il proprio codice lotteria) oppure godere della detrazione fiscale (in questo caso bisogna mostrare al farmacista il proprio codice fiscale).
Potrebbe accadere, tuttavia, che l’acquisto fatto non si limiti solo al medicinale ma si estende anche ad altri prodotti non detraibili. Si pensi al caso in cui si acquisti un dispositivo medico (prodotto detraibile) ed una crema idratante per la pelle (prodotto non detraibile).
In questo caso il farmacista emetterà uno scontrino univoco per il doppio acquisto, con la conseguenza che:
La strada percorribile potrebbe, dunque, essere quella di chiedere al farmacista di emettere un doppio scontrino, ossia:
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