Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Gettonisti, limiti a uso e costi per medici e infermieri. Arrivano le linee guida

Professione Redazione DottNet | 01/12/2024 17:49

Nel nuovo regolamento le tariffe orarie e le garanzie sui requisiti

Arrivano, con un decreto del ministro della Salute Orazio Schillaci, le linee guida che delimitano le condizioni di utilizzo dei medici e degli infermieri "gettonisti". In Italia la carenza strutturale di camici bianchi ha determinato una spesa potenziale di 1,7 miliardi di euro per i gettonisti, professionisti della sanità "on demand". Un fenomeno esploso per i medici con la pandemia, precedentemente invece a questo periodo per gli infermieri. Coinvolte tutte le regioni, secondo l'ultimo rapporto Enac che ha svolto un'analisi sugli ultimi 5 anni, con grandi differenze fra queste: quelle maggiormente impegnate dal punto di vista economico sono state la Lombardia, l'Abruzzo ed il Piemonte con valori nettamente superiori a quelli registrati dalle altre regioni.

   Con le linee guida pubblicate in Gazzetta Ufficiale, questi professionisti esterni potranno essere utilizzati nei soli casi di necessità e urgenza, in un'unica occasione e senza possibilità di proroga e laddove non sia possibile ovviare altrimenti alle carenze del personale sanitario. Fissati anche i limiti economici orari: dagli 85 euro per il pronto soccorso e la rianimazione fino ai 75 euro per altri servizi medici. Per il infermieri la tariffa varia dal 28 euro per il pronto soccorso a 25 euro per altri servizi.

Le linee guida sono adottate in attuazione di quanto gia' previsto nella legge del 26 maggio per l'affidamento a terzi di servizi medici ed infermieristici.  Le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale possono procedere all'affidamento dei servizi "solo in caso di necessità e urgenza, in un'unica occasione e senza possibilità di proroga, a seguito della verificata impossibilita' di utilizzare personale gia' in servizio, sia dipendente sia in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Il ricorso alla esternalizzazione dei servizi medico-sanitari "assume connotazione tutt'affatto eccezionale e residuale".  Le linee guida indicano anche la richiesta di alcune garanzie sul livello professionale del personale chiamato e per il personale privo della cittadinanza italiana, deve essere garantita la conoscenza della lingua italiana, così come verra' richiesto l'obbligo di rispetto delle norme di "buon comportamento" richieste ai lavoratori dipendenti.  Il personale impiegato deve provvedere alla stipula, con oneri a proprio carico, di un'adeguata polizza di assicurazione per colpa grave, che sollevi l'amministrazione dagli eventuali danni causati a terzi. Previste anche clausole che prevedano che il servizio venga erogato dall'operatore economico attraverso una turnistica organizzata, in modo da prevedere un tetto massimo di quarantotto ore medie settimanali per i professionisti coinvolti nell'affidamento.   L'intento e' quello di assicurare l'impiego dei professionisti nei diversi turni garantendo che l'orario complessivo di lavoro di ciascun professionista, anche laddove articolato in più strutture distinte, consenta al professionista stesso un periodo di riposo consecutivo giornaliero non inferiore ad undici ore per il recupero delle energie psicofisiche professionisti.

Commenti

Rispondi
Rispondi
1 Risposte Rispondi
Rispondi

I Correlati

Gli istituti di credito si interrogano sulla qualificazione giuridica dei medici e degli odontoiatri in convenzione. Ciò accade soprattutto per le banche che hanno stipulato accordi con la Fondazione Enpam

Il sottosegretario alla Salute a margine di un evento benefico: "Proseguire nel trend di aumento del finanziamento alla sanità pubblica"

Le attese dei letti rallentano gli accessi: 12 minuti in più per ogni malato

Assofarm: "obiettivo da realizzarsi in tempi brevissimi, ma al tempo stesso dobbiamo assicurare la stabilità del processo dispensativo del farmaco nel lasso di tempo in cui c'è la prescrizione di legge ma non le regole tecniche"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"