Canali Minisiti ECM

Contraccezione d'emergenza: presto obbligo in farmacia

Farmaci Redazione DottNet | 28/02/2019 17:31

Arisi: "Finalmente un colpo d' ala da parte del ministero della Salute sulla contraccezione di emergenza"

 "Il sottosegretario alla Salute Luca Coletto, rispondendo a un' interrogazione della deputata 5 Stelle Gilda Sportiello" in Commissione Affari sociali alla Camera, "ha preso un impegno ufficiale, cioè quello di rendere obbligatoria la disponibilità della contraccezione di emergenza nelle due forme orali di levonorgestrel (la cosiddetta 'pillola del giorno dopo', ndr) e ulipristal acetato ('pillola dei 5 giorni dopo', ndr) in tutte le farmacie d' Italia", modificando così la Farmacopea Ufficiale.

"Un impegno che segna un salto di qualità molto importante" secondo Emilio Arisi, presidente della Società medica italiana per la contraccezione (Smic) (nella foto). "Finalmente un colpo d' ala da parte del ministero della Salute sulla contraccezione di emergenza", afferma l' esperto. "Si viene infatti a distinguere - precisa in una nota - la contraccezione ormonale da quella di emergenza che, proprio perché utilizzata in emergenza dopo un rapporto sessuale a rischio di gravidanza non desiderata, va usata possibilmente senza inutili tempi di attesa. Tempi che potrebbero essere deleteri per la donna. Avere la sicurezza di poter trovare in ogni farmacia la contraccezione di emergenza è quindi un aiuto alle donne che vogliono pianificare la loro vita familiare".

pubblicità

"La Farmacopea italiana approvata lo scorso maggio 2018 - ricorda Arisi - paradossalmente imponeva alla farmacia di avere sempre a disposizione una dotazione di contraccettivi sistemici genericamente definiti, con ciò dimenticando che vi sono contraccettivi ormonali ordinari che si usano sistematicamente nel lungo periodo e contraccettivi ormonali di emergenza, che in quanto di emergenza vengono utilizzati 'hic et nunc' in caso di bisogno. Si tratta di due specie ormonali diverse con obiettivi clinicamente diversi: è come confondere mele con pere", insiste lo specialista.

"Un distinguo, questo, auspicato dalle società scientifiche e professionali del settore e in particolare dalla Smic che, nel corso di un incontro a Montecitorio lo scorso settembre, aveva sollecitato con forza la disponibilità della contraccezione di emergenza tra i farmaci da tenere obbligatoriamente in farmacia, modificando quindi la Farmacopea ufficiale". "Se si raggiungerà l' obiettivo - conclude Arisi - il Governo darà un importante segnale di grande attenzione ai problemi della salute delle donne. Ricordo in particolare, che ellaOne*, farmaco a base di ulipristal acetato, è stato considerato dalla comunità scientifica il contraccettivo d' emergenza più efficace nel prevenire una gravidanza indesiderata. Un' efficacia segnalata proprio dall' onorevole Sportiello che ne ha auspicato una maggiore informazione e diffusione".

Commenti

I Correlati

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ti potrebbero interessare

In questi giorni la pratica per renderlo rimborsabile e quindi utilizzabile negli ospedali è sotto la lente dell’Agenzia del Farmaco. L’iter è lungo, ma secondo gli esperti il via libera sarà a luglio

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

Studio sui topi, migliore risposta immunitaria

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Ultime News

Il lavoro non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale

Allungare i tempi non aumenta i rischi diagnosi tumore o morte

Cavaleri (Ema): "Ci aspettiamo ritiro vaccini non più usati"

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute