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Aifa, in Italia carenza antibiotici a base di cefodizima

Aifa Redazione DottNet | 18/12/2019 19:34

I medicinali in questione sono Modivid e Timecef

In Italia si registra carenza dei farmaci a base di cefodizima, antibiotici utilizzati per trattare soprattutto infezioni delle vie respiratorie o urinarie. A renderlo noto è l'Agenzia Italiana del Farmaco che sul portale web fornisce anche consigli su come affrontare la situazione, visto che nel nostro Paese "non sono autorizzati farmaci con lo stesso principio attivo". Appartenenti alla classe degli antibatterici chiamati cefalosporine, i farmaci contenenti il principio attivo cefodizima, sono utilizzati nelle infezioni gravi di accertata o presunta origine da batteri Gram-negativi resistenti ai più comuni antibiotici, in particolare in pazienti debilitati o immunocompromessi. I medicinali in questione sono Modivid e Timecef, non più disponibili a causa della scelta del titolare delle Autorizzazioni all'Immissione in Commercio (Sanofi) di cessarne la commercializzazione in maniera permanente, e Diezime (Recordati Industria Chimica e Farmaceutica), temporaneamente carente a causa di problemi produttivi, dovuti a difficoltà di approvvigionamento della materia prima.

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L'Agenzia fa sapere di aver avviato un dialogo costante con le aziende interessate, "per verificare i motivi della mancata disponibilità dei farmaci a base di cefodizima". Agli operatori sanitari inoltre ricorda che, "per i pazienti non in trattamento con tali farmaci, è importante non avviare nuovi cicli terapeutici e che per la modalità di somministrazione possono essere considerate alternative alla cefodizima le altre cefalosporine metossiminiche iniettive".

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