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Aifa, scorte estremamente ridotte di remdesivir

Aifa Redazione DottNet | 31/08/2020 14:14

Le dosi saranno gestite con richiesta nominale per ogni singolo paziente

"In considerazione delle scorte estremamente ridotte", l'accesso al farmaco remdesivir, primo farmaco autorizzato dall'Agenzia Europea per i Medicinali per il Covid-19, "sarà gestito in fase iniziale fino a fine settembre mediante richiesta nominale all'Aifa per singolo paziente". A renderlo noto è l'Agenzia Italiana del Farmaco con una nota pubblicata sul portale.  L'antivirale, "può essere fornito al momento esclusivamente nell'ambito dell'Emergency Support Instrument, lo strumento messo a disposizione degli Stati Membri dalla Commissione Europea, che prevede un quantitativo contingentato di confezioni di Veklury (remdesivir) per un importo di circa 63 milioni di euro e pari alla fornitura necessaria a garantire il trattamento di circa 30.

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000 soggetti, "al fine di coprire il fabbisogno clinico in attesa della disponibilità commerciale del farmaco".  In questa fase iniziale e fino al mese di ottobre, spiega Aifa, "saranno accettate solo le richieste per pazienti con condizione clinica corrispondente all'indicazione autorizzata dalla Commissione Europea, per un ciclo di trattamento pari a 5 giorni, in linea con le migliori evidenze scientifiche disponibili". Mentre è in preparazione una procedura di acquisto congiunto per ulteriori forniture del farmaco, "in modo da fare fronte alle necessità e ai fabbisogni da ottobre in poi".

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