Canali Minisiti ECM

Sondaggio: così l'igiene influenza le vacanze degli italiani

Medicina Interna Redazione DottNet | 27/07/2022 17:02

Gli abitanti del Bel Paese hanno risposto al questionario lanciato da Initial, leader mondiale nella fornitura di servizi per l’igiene e purificazione dell’aria, pensato per scoprire i comportamenti degli italiani in fatto di ferie e igiene

Vacanze estive 2022, siamo al rush finale prima delle meritate ferie! I 100 metri più difficili che, soprattutto in questo periodo, ci fanno riflettere sempre più sulla situazione igiene che ci accoglierà durante il nostro soggiorno fuori casa. Con ben il +51.208 casi di Covid solo nelle ultime settimane (dati aggiornati al 24.07.2022 monitorati da Lab24 de Il Sole 24 Ore), viene spontaneo chiedersi quanto le scelte degli italiani in materia di vacanze siano dettate dal tema dell’igiene e della sicurezza sanitaria. Initial, azienda leader mondiale nella fornitura di servizi per l’igiene, purificazione dell’aria e profumazioni per ambiente, si è posta questa domanda e ha sottoposto un sondaggio mirato proprio a dare una fotografia attuale e precisa rispetto a questo legame.

VACANZE: STRUTTURE E METE

pubblicità

Anche se dal suono un po’ di cliché, il 74% degli intervistati preferisce il mare come destinazione per le proprie vacanze, una meta piacevole che arriva al primo posto rispetto alle città d’arte (8%), alla più fresca montagna (20%) e a un avventuroso viaggio itinerante (17%). Solo il 2% degli intervistati ammette di non attribuire importanza all’igiene/sanificazione della struttura in cui alloggerà, mentre ben il 93% degli intervistati dichiara che la scelta della struttura è molto influenzata da questa informazione. Così se la sanificazione del luogo di vacanza è un aspetto rilevante, dal sondaggio emerge che sia lo stesso anche per i costi contenuti, indicati dal 60% degli intervistati come uno dei fattori più determinanti nella scelta delle strutture e dalla garanzia di igiene/sanificazione (54%) a sostegno della prima risposta. Parlando sempre dell’importanza dell’igiene, il 60% degli intervistati ha ammesso l’importanza di trovare dispenser di igienizzanti mani nei pressi di ascensori, hall e spazi comuni. Solo il 5% degli intervistati, difronte alla stessa domanda, ha affermato di non essere interessato alla presenza e all’utilizzo di questi servizi.

Vacanza è spesso sinonimo di scoperta, di nuovi luoghi da vedere, cosa amano visitare gli italiani durante le loro ferie? La scelta dei posti da visitare (musei, attrazioni, località turistiche, etc…) cambia a seconda del grado di igiene che ci si aspetta di trovare in quegli ambienti. La pensa così il 51% degli intervistati che ammette di leggere tutte le recensioni prima di prenotare così da assicurarsi che tutti i posti siano puliti. D’accordo, anche se non del tutto, il 36% dei questionati che afferma di prestare attenzione alla tematica igiene senza percepire questo aspetto come fondamentale per la scelta. Solo il 14% degli intervistati non presta attenzione a questo fattore per la scelta delle mete da visitare.

ARIA: PURIFICATA. PER LA SICUREZZA DI TUTTI 

Inspirare, respirare. Gli italiani preferiscono aria purificata. Infatti il 68% degli intervistati pensa che sia molto importante scegliere una struttura vacanziera che preveda un’adeguata purificazione dell’aria negli spazi comuni. Solo il 27% del pool dei partecipanti dichiara di non prestare sufficiente attenzione a questa tematica.

I BAGNI PUBBLICI: L’AFFAIRE CHE METTE SEMPRE TUTTI D’ACCORDO

Dalla qualità dell’aria ai servizi di prima necessità: i bagni pubblici. Il 79% degli intervistati ammette di utilizzarli all’interno di stabilimenti balneari, musei o rifugi ma solo il 66% di loro presta estrema attenzione a non toccare nulla per paura di contrarre infezioni o malattie. Solo il 13% aspetta di tornare in hotel e preferisce del tutto non utilizzare i servizi pubblici. Così la prima cosa che salta agli occhi, o meglio al naso, degli italiani entrando in un bagno pubblico è l’assenza di cattivi odori (66%) e l’utilizzo di sanitari nuovi o comunque ben tenuti (46%). In generale comunque gli italiani, la maggioranza rappresentato da un 94% di intervistati, preferisce utilizzare servizi igienici che siano puliti e profumati ed evitare contatti indesiderati. Il 70% dei questionati infatti, preferirebbe che ci fosse un dispositivo no touch (es. dispenser sapone, rubinetto o asciugamani) all’interno dei bagni pubblici così da evitare sempre più il contatto con le superfici, accompagnati da un 16% che preferirebbe usufruire di questi apparecchi anche per evitare sprechi inutili. Evitare di toccare ma avere la possibilità di essere accolti da un buon odore. Infatti, per il 93% degli intervistati

ITALIANI POPOLO DI SANTI, POETI E… PULITONI.

Diverse ricerche e sondaggi realizzati nel corso degli anni hanno sempre fatto emergere come gli italiani fossero uno dei popoli più puliti d’Europa, soprattutto dentro casa. Propria del popolo italico è infatti sia l’abitudine di pulire casa almeno due volte alla settimana, sia quella di avere una grande cura per di Initial conferma questa pl’igiene personale. L’indagine ercezione, anzi evidenzia come sia proprio un fattore culturale tipico del Bel Paese quello di ricercare il benessere (pulizia, igiene e profumazione) anche al di fuori della propria abitazione, all’interno di spazi condivisi come possono essere strutture alberghiere, ristoranti e luoghi pubblici.

Commenti

I Correlati

Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos

Il valore di indice di massa corporea (Bmi) non sarebbe appropriato per le modifiche della composizione corporea con l'invecchiamento

Le nuove prospettive sono state affrontate nel corso del Brunel Annual Health Economics and Policy Forum, che si è tenuto a Londra presso la Brunel University

Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute

Ti potrebbero interessare

Le nuove prospettive sono state affrontate nel corso del Brunel Annual Health Economics and Policy Forum, che si è tenuto a Londra presso la Brunel University

Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute

Uno studio italiano condotto su 18.000 persone ha dimostrato che la presenza di bassi livelli di albumina è associata alla mortalità per cancro e malattie cardiovascolari negli individui di età pari o superiore ai 65 anni

Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo

Ultime News

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"

"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione