Canali Minisiti ECM

Una Carta per la vita ai malati di distrofia miotonica

Neurologia Redazione DottNet | 16/02/2018 13:36

Si affronteranno con maggiore serenità le emergenze

Si affronteranno con maggiore serenità le emergenze

La Fondazione Malattie Miotoniche FMM, ha messo a punto la “Carta per la vita” per i malati e i loro familiari, uno strumento utile non solo nelle situazioni di emergenza, come ad esempio per un accesso al Pronto Soccorso, ma anche quando è difficile spiegare i propri disturbi e anche i medici a cui ci si rivolge si trovano in seria difficoltà nel riconoscere i sintomi e nell’identificare gli opportuni interventi a causa di una scarsa conoscenza delle malattie miotoniche. Sulla carta vengono sinteticamente presi in considerazione i principali sintomi delle due forme di distrofia miotonica, le situazioni problematiche e di emergenza che possono verificarsi e le strategie da adottare dal personale sanitario.

Sabato 17 febbraio presso l’Aula Magna del Policlinico San Donato a Milano, Giovanni Meola, presidente Fondazione Malattie Miotoniche, ha consegnato a pazienti e familiari la Carta per la vita”.

pubblicità

La Distrofia Miotonica (DM1) è una malattia neuromuscolare che colpisce diversi organi; se ne conoscono due forme: la Distrofia miotonica di tipo 1 (DM1), detta anche malattia di Steinert, che può avere un esordio precoce nei lattanti e bambini e la Distrofia miotonica di tipo 2 (DM2). Il 98% dei casi rientrano nella distrofia miotonica tipo 1. Ad oggi purtroppo non esistono trattamenti efficaci per le distrofie miotoniche e le terapie si basano quindi su interventi sintomatici in cui si affrontano mano a mano i problemi che si presentano.

Chi soffre di una distrofia miotonica spesso non riesce a compiere delle attività molto semplici, come bere un bicchiere d'acqua, svitare il tappo di una bottiglia, scendere dal letto, vestirsi autonomamente. Data la complessità della malattia e la quantità di organi coinvolti, un malato di distrofia miotonica può non trovare sempre nel proprio medico o nel personale sanitario una adeguata risposta alle proprie problematiche di salute per una scarsa conoscenza di queste patologie, soprattutto in situazioni di emergenza, come ad esempio per un accesso al pronto soccorso, nelle quali ciò che fa la differenza è il riconoscimento dei sintomi e la prontezza e incisività dell'intervento.

La Fondazione Malattie Miotoniche, nello svolgimento delle attività e in particolare attraverso i propri Punti di Ascolto, ha raccolto questa problematica e ha realizzato una “Carta per la vita” che i malati possano portare sempre con sé per spiegare meglio i propri disturbi ed affrontare con maggiore serenità gli eventuali momenti di emergenza e di bisogno.

Commenti

Rispondi

I Correlati

Malattia genetica rara impatta su paziente e famiglie in termini fisici, emotivi ed economici

"Con 3 guide informative per alunni, famiglie e insegnanti vogliamo sensibilizzare su patologia disabilitante, inclusione e rispetto della diversità"

Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste

Ciancaleoni: “L’informazione non deve fermarsi di fronte a temi complessi, come i trial clinici e le tappe di sviluppo dei farmaci, ma mettere in circolo notizie di qualità”

Ti potrebbero interessare

È il risultato di un team della Queen Mary University of London reso noto su Nature Mental Health

Oltre 700 specialisti in branche neurologiche al Congresso Nazionale LICE a Roma per discutere di innovazioni scientifiche nel campo dell’Epilessia

A Napoli un focus sulla medicina di precisione nel campo della neurologia cognitiva e comportamentale

I risultati dello studio condotto dai centri clinici NeMO

Ultime News

Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti

Ci sarà un CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti. L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello

L’accordo è stato sottoscritto dal presidente FOFI, Andrea Mandelli, e dal Gen. C.A. Vito Ferrara, e ha tra le finalità principali l’aggiornamento delle competenze professionali del personale farmacista delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri

La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti