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La mortalità nel primo trimestre 2022 è vicina alla pre-pandemia

Sanità pubblica Redazione DottNet | 20/05/2022 13:31

Sono stati registrati 192.198 decessi, 10mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2021 (202.446) e un calo di 12mila unità rispetto al 2020 (204.590)

 La mortalità in Italia sta tornando ai livelli precedenti alla pandemia. Nel primo trimestre 2022 sono stati registrati 192.198 decessi, 10mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2021 (202.446) e un calo di 12mila unità rispetto al 2020 (204.590). Il numero di morti è tuttavia ancora superiore di circa 6mila unità (il 4,5%) rispetto al periodo pre-Covid, quando il numero di decessi medio tra il 2015 e 2019 si fermava a 184.008. È quanto emerge dalle statistiche di mortalità pubblicate dall'Istat. La rilevazione non comprende le cause di mortalità; al momento non è pertanto possibile attribuire il calo dei decessi alla flessione della curva della pandemia.

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Tuttavia, la riduzione dei decessi non si discosta molto dall'andamento della mortalità per Covid-19: secondo le rilevazione del ministero della Salute, dal 1° gennaio di quest'anno, sono stati 21.981 i decessi per Covid; nello stesso periodo del 2021 erano stati 35.187 (12.855 in meno). Più incerto il confronto con i dati dei primi mesi del 2020, quando le difficoltà nella diagnosi di Covid e nella notifica dei decessi ha reso più difficoltosa la raccolta dei dati.  Tra le aree del Paese, l'eccesso di mortalità rispetto al periodo pre-pandemia resta più elevato al Sud (+8%), mentre al Centro e al Nord si registrano valori di poco superiori al 2%.

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